DENMANTAU

Immaginatevi nel centro di Amburgo, con i marciapiedi che vibrano sotto i piedi, tra gli ultimi raggi di sole e le prime luci al neon. Improvvisamente, un suono di tromba taglia il trambusto della città - non solo un suono, ma un segnale. Si apre una scena che ha tutto: Una band che non conosce distanze dal pubblico, ma che ti prende come se ne facessi parte da sempre.

Il sound dei DenManTau è un mix selvaggio di indie, alternative e rock, a metà tra energia sfrenata e profonda emotività. Ma con un tocco di classe: non possono essere incasellati. Un po' di influenza elettronica qui, un ritmo trainante là: sono sempre in movimento, proprio come il loro pubblico.

Dalla cruda energia di strada, in cui l'asso dei mestieri Paul Weber combina tromba, cajón e voce quasi simultaneamente, ai palcoscenici dei festival, portati da Julian Schonscheck, Jonas Gerigk, Stefan Pomplun e Hanser Schüler - l'energia della strada e il richiamo alla creatività non sono solo vissuti qui, ma portati sul palco.

La sfida è portare l'umanità nel futuro attraverso l'arte. Dove c'è arte, sono presenti anche persone che hanno avuto un impatto. In tempi di IA e robot umani, DenManTau vuole portare l'umanità, il cuore e la creatività nel futuro.

DenManTau - nati ad Amburgo, sono di casa nel mondo: USA, Europa, Ucraina, Australia. Sanno cosa significa portare la folla all'ebollizione. Con uscite come l'EP "Strange Love" e l'attuale singolo "Idolize You", dimostrano più volte di essere fatti per i grandi palchi.